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RAZIONALE SCIENTIFICO

 

L’obesità è una patologia cronica multifattoriale, caratterizzata da un eccessivo accumulo di tessuto adiposo che pregiudica la salute dell’individuo. L’OMS già nel 1997 riconosceva l’obesità come patologia cronica definendola "il più grande problema di salute cronica globale degli adulti, ed una delle principali cause di invalidità e di morte".

L’obesità, specie viscerale, si associa a valori pressori alti-normali o franca ipertensione arteriosa, a sindrome metabolica, al diabete mellito di tipo 2 (DMT2), e a dislipidemie con aumento del colesterolo aterogeno complessivo “non HDL”, elevati livelli plasmatici di trigliceridi (soprattutto postprandiali), bassi livelli circolanti di HDL e un aumento della concentrazione delle particelle LDL piccole e dense che trasportano meno colesterolo ma sono più aterogene.

L’obesità è quindi una “bomba” cardiometabolica pronta ad “esplodere” causando vari tipi di danno con serie conseguenze cliniche che comportano alti costi sanitari.

Lo scopo del terzo meeting sull’organizzazione dei modelli di presa in carico del paziente obeso con comorbidità, è quello di far incontrare i rappresentanti di società scientifiche multispecialistiche marchigiani assieme ed esponenti della Sanità Marchigiana per giungere a un documento condiviso che porti a una procedura di Health Technology Assesment al fine di valutare dal punto di vista sociale, sanitario e economico una precoce presa in carico del paziente obeso prima dello sviluppo delle complicanze e degli eventi clinici con elevati costi sanitari.

 

 

 

 

 

 

RAZIONALE SCIENTIFICO

 

Nel mondo occidentale le prime cause di morte sono rappresentate dalla cardiopatia ischemica e dell’ictus cerebrale. L’ipertensione arteriosa sistemica insieme alle dislipidemie rappresentano un altro importante determinante delle due cause sopra menzionate. Da ricordare inoltre come conseguenza le arteriopatie e la sindrome delle apnee notturne. Tutte queste patologie sono sempre a loro volta correlate con l’eccesso di peso corporeo e l’obesità, con il diabete e la mancanza di esercizio fisico.

Il benessere e l’alimentazione errata portano quindi allo sviluppo di queste nuove vere pandemie che sono alla base della mortalità e morbilità in molte aree del mondo comprese anche le zone continentali in fase di sviluppo socio economico. In aggiunta si parla spesso di cibo spazzatura e di regimi dietetici non salutari che ci portano ad avere un incremento dell’incidenza di diabete che è diventato di fatto una patologia cardiovascolare.

Allo stato attuale delle cose il paziente può essere trattato in primis con norme igienico dietetiche e a seguire con i convenzionali farmaci per ipertensione arteriosa e diabete. Altro capitolo importante è rappresentato dalle dislipidemie e anche in questo caso i farmaci a disposizione non sono più statine ed ezetimibe ma sofisticati anticorpi monoclonali che diventano capaci di spegnere o inibire gli ambienti recettoriali che alla fine portano alla sintesi del colesterolo.

Ma cosa c’è di nuovo nell’ambito del sovrappeso corporeo e della lotta all’obesità? Focus principale dell’iniziativa sarà proprio scoprire ed evidenziare le nuove efficaci strategie terapeutiche che sono già a disposizione della classe medica. Si tratta di nuovi strumenti che possono portare a superare il binomio dieta – calo ponderale che spesso ha degli effetti temporanei e talvolta deleteri per la salute e in definitiva per la prevenzione cardiovascolare globale. Nuovi farmaci permettono di ottenere quello che prima era difficile raggiungere con una riduzione globale del rischio di morte e morbilità per eventi correlati alle patologie cardiovascolari, al colesterolo e al diabete. Le popolazioni destinatarie di tali dispositivi sarà più protetta con notevole riduzione della spesa sanitaria globale e delle conseguenze relative agli esiti di tali patologie.

 

ECM

 ID EVENTO ECM: 378027 - CREDITI ECM: 6 

Il corso è a numero chiuso e rilascia crediti ad un massimo di 30 discenti.
L'evento è accreditato per MEDICI DI MEDICINA GENERALE (Medici di famiglia)

 

PROGRAMMA